Abbiamo sentito di tutto in questo periodo, dalle barriere nei tavoli, alle barriere intorno ai tavoli, dai divisori in plexiglas in ogni ambiente o scrivania, alla segnaletica a terra, dalle capanne di vetro intorno gli ombrelloni, alle capanne di bambù intorno i lettini... e tanto ancora.
Ed oggi ci svegliamo cosi e leggiamo cosa?
Un documento unico redatto fra le Regioni che unifica le linee guida per tutto il paese, rendendo più accessibile il ritorno alla normalità.
Giusto o non giusto non sta a me dirlo, ma di certo, confronto a quello che abbiamo letto e sentito quotidianamente quello che leggeremo è totalmente un'altra cosa ... e decisamente più gestibile.
Le Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative elencano una serie di attività e più avanti ne comprenderanno della altre, ma per ora leggiamo questo elenco:
- RISTORAZIONE;
- ATTIVITA' TURISTICHE (BALNEAZIONE);
- STRUTTURE RICETTIVE;
- SERVIZI ALLA PERSONA (PARRUCCHIERI ED ESTETISTI);
- COMMERCIO AL DETTAGLIO;
- COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (MERCATI, FIERE E MERCATINI DEGLI HOBBISTI);
- UFFICI APERTI AL PUBBLICO;
- PISCINI;
- PALESTRE;
- MANUTENZIONE DEL VERDE;
- MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE.
Cosa è cambiato?
La prima cosa importante da dire è la seguente:
Queste schede tecniche sono un documento redatto in "Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome" che dovrebbero entrare a far parte del Decreto Legge che tutti aspettiamo ma che ancora non è stato pubblicato, quindi come detto fino ad ora, questo è quello che pensano, che scrivono, ma l'ufficialità si vedrà quando pubblicheranno l'ultimo Decreto.
Detto questo veniamo a noi, cosa è cambiato? Vi elenchiamo i punti salienti o che han destato ultimamente molto scalpore o motivo di discussione continua.
Punto 1 - Ristorazione
- si deve privilegiare l'accesso tramite prenotazione e mantenere i dati, nel rispetto della privacy, dei prenotati per un periodo di 14 giorni;
- hai 40 posti a sedere? Massimo 40 persone possono essere all'interno, non possono essere presenti persone in più;
- si deve consentire l'ingresso dei clienti ad un numero limitato per volta in modo da poter mantenere il distacco fra gli stessi di almeno 1 mt;
- si deve prediligere l'utilizzo di spazi esterni dove siano presenti;
- si devono posizionare tavoli e sedie in modo da garantire il distacco interpersonale di almeno 1 mt;
- si può consumare al banco mantenendo la distanza di un metro.
Praticamente non si parla di un posto ogni 4 mq, di distanza fra tavoli di mt 2, di divisori obbligatori ... praticamente ci hanno terrorizzato ed ora? Forse potrebbe cambiare tutto ... a parer mio Giustamente!
Punto 2 - Attività Turistiche (Stabilimenti Balneari e Spiagge)
- si deve privilegiare l'accesso tramite prenotazione e mantenere i dati, nel rispetto della privacy, dei prenotati per un periodo di 14 giorni;
- si può rilevare la temperatura in accesso, ma non è obbligatorio;
- si deve assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di 1 mt riorganizzando gli spazi;
- assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni di almeno 10 mq per ombrelloni;
- lettini senza ombrelloni distanziati di almeno 1,5 mt;
- per le spiagge libere è importante l'informazione e la responsabilizzazione individuale al fine di assicurare il distanziamento di 1 mt tra le persone, come il posizionamento degli ombrelloni in modo da garantire i 10 mq ciascuno.
Praticamente non più i 5 mt di distanza fra ombrelloni, non più orrende cupole in plexiglass o in canapa o in vetro o in altre folli ed assurde soluzioni ... praticamente, momentaneamente, si può andare facendo attenzione e rispettando se stessi ed il prossimo.
Punto 3 - Servizi alla persona (Acconciatore ed Estetisti)
- si può rilevare la temperatura in accesso, ma non è obbligatorio;
- riorganizzare gli spazi mantenendo almeno 1 mt di separazione tra le singole postazioni di lavoro e tra i clienti;
- dove è possibile, delimitare le area di lavoro con barriere fisiche;
- se non si può mantenere 1 mt di distanza fra operatore e cliente, si deve indossare la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso etc..
Insomma, abbiamo ridotto gli spazi da 2 mt ad 1 mt, abbiamo l'obbligo delle mascherine FFP2 .. e per il resto ci lasciano lavorare sembrerebbe.
Punto 4 - Commercio al dettaglio
- prevedere l'accesso in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, assicurando la distanza interpersonale di 1 mt;
- per la vendita di abbigliamento, dovranno essere presenti guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia la merce;
- clienti e lavoratori devono indossare sempre la mascherina in caso di interazione.
Insomma, direi accessibile a tutti senza troppi obblighi o vincoli.
Le nostre conclusioni?
Informazione per tutti, dai clienti fino ai lavoratori ...
Che si tratta di indicazioni provvisorie, che ci faranno riaprire il 18, ma che sicuramente continueranno a cambiare, speriamo in meglio, allentando finalmente tutto e arrivando velocemente alla normale quotidianità che tanto ci manca e che ... per ora è solo un ricordo.
S.P.