Sono alcuni dei contenuti del DL Liquidità (vedi bozza), il decreto legge in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese, nonché di poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e di giustizia, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.
Il decreto interviene in sostegno alle imprese in difficoltà con misure specifiche su 5 principali ambiti.
Il Decreto non è ancora ufficiale, ma dalla prima bozza che si vede secondo voi è Giusto?
Quando riuscirà realmente a ripartire l'economia?
I ristoranti, probabilmente i più colpiti, quando realmente potranno riprendere a lavorare a regime?
Conviene secondo voi indebitarsi nuovamente con il rischio di non poter pagare il debito per mancanza di lavoro?
Una cosa è certa, ci troviamo davanti ad una situazione assurda, non prevedibile e terribile.
Come primo post di un Blog forse abbiamo scelto un argomento difficile, ma di certo è un argomento che ci colpisce in pieno, a noi professioni e ai nostri clienti.
Quello che abbiamo riportato è la bozza che abbiamo estrapolato online, è una bozza, per tanto sicuramente ci saranno altre variazioni e modifiche, ma dalla prima bozza sono presenti indubbiamente molte parti che ci fanno riflettere e non poco.
L'economia ripartirà, lentamente, ma sicuramente ripartirà. Ci troviamo in una situazione surreale, dove, dal più piccolo al più grande degli imprenditori, la domanda è sempre la stessa,
quando potremo realmente iniziare a lavorare senza paura?
Noi, siamo uno Studio di Professionisti presenti nel settore da molti anni, ognuno indipendente e autonomo, che solo da poco tempo ha deciso di formare un team per affrontare al meglio ogni lavoro che ci viene assegnato e poter dare al cliente la possibilità di essere assistito al 100% su ogni intervento di ristrutturazione, rinnovo o apertura nuovo locale/attività.
I nostri clienti ci contattano quasi quotidianamente e quelli che ci cercano di più sono i
ristoratori!
Cosa significa questo?
I ristoranti sono le attività, probabilmente, che riprenderanno più lentamente confronto altri generi di attività commerciali.
E perchè questo? E perchè tutti questi dubbi?
Il ristoratore è colui che accoglie il cliente con il sorriso, lo accompagna al tavolo, lo ospita nella propria location studiata nei minimi particolari, lo serve con gentilezza e gli porta i suoi piatti o bevande desiderate, e poi si ferma con te a chiaccherare, verifica che sia tutto in ordine, che il cliente sia soddisfatto e soprattutto lo coccola, cosa fondamentale per la riuscita del proprio lavoro.
Ed in tutto questo che ci siamo detti, beh, i dubbi direi che sono pienamente giusti e dovuti.
La ristorazione probabilmente riprenderà a pieno regime la prossima primavera, sempre se non assisteremo al miracolo di totale sparizione del virus......
ma probabilmente assisteremo ad aperture sicuramente ritardate, con l'accoglienza dei clienti limitata, dove bisognerà rispettare le distanze e sicuramente indossare i DPI (dispositivi di protezione individuale) prima di servire o accogliere un cliente.
All'inizio avremmo voglia di correre al ristorante e staccare dalla (solita) routine e farci finalmente coccolare, ma poi le misure di sicurezza che probabilmente metterà, giustamente, il governo ci porterà con i piedi per terra, quindi assisteremo ad una crescita lenta, anche se sicuramente sempre più graduale.
Ma in tutto questo per fortuna c'è il nostro Governo che prova ad aiutarci, e come lo fa?
Dando finanziamenti, non a fondo perduto, ma finanziamenti di soldi vostri, che dovrete ridare
non si sa in quanto tempo, ma probabilmente a tasso zero.
I dubbi allora sono giustificati??
Secondo noi si, assolutamente!
Non tutti la penseranno come noi, questo è certo, ma una cosa è sicura, chiuderanno molte attività subito, altre proveranno e ... chiuderanno, altre ancora resisteranno, si indebiteranno e magari riusciranno ad uscirne fuori, ora non possiamo saperlo, ma di certo non so se realmente sia giusto dare zero soldi a fondo perduto ma dare soldi che bisognerà ridare indietro al 100%.
Rischiamo di non riuscire a pagare, rischiamo di fare un ulteriore incidente di percorso e aumentare le persone indebitate, rischiamo di far fatica ad affrontare il domani, ma anche il dopodomani ..... ma capisco anche che ogni scelta fatta oggi dal nostro Governo sia difficilissima da prendere e penso nessuno voglia stare al posto di Conte.
I dubbi sono molti, sono presenti e ci fanno paura, molta molta paura
ma una cosa ci sentiamo di dire,
sicuramente, dopo questa esperienza da incubo, ne usciremo più forti e più tenaci, feriti, ma pronti ad affrontare il nuovo mondo che ci aspetta.
Buona notte.
S.P.