Sembra un titolo provocatorio, che nel momento che viviamo farebbe venir voglia di mandare tutti a quel paese,
ma non è proprio così ...
e vi spiego il perchè ...
Dalle restrizioni che abbiamo visto imporre nelle attività commerciali in genere,
ci viene da pensare che la ristorazione subirà un grosso contraccolpo,
in quanto verranno limitati sicuramente gli accessi,
verranno ridotti i posti a sedere
e si soffrirà notevolmente durante il servizio,
perchè ancora non abbiamo chiaro come dovremmo affrontare l'approccio con il cliente e, cosa molto importante,
non sappiamo fino a che punto il cliente vorrà venire a mangiare
con le restrizioni che saranno imposte.
Ma non dobbiamo buttarci giù, anzi,
ci sono diverse possibilità che possiamo sfruttare,
in base alle dimensioni ed alle caratteristiche del locale,
lo stesso lo si potrà adattare di conseguenza, creando spazi che potranno essere vissuti durante tutta la giornata e non solo durante le ore dei pasti.
Una delle idee che stiamo utilizzando con i nostri clienti,
e che riscontra un notevole successo,
è quella della
ristorazione con il take-away
o come piace a noi chiamarlo
Market-Ristò.
Cosa vogliamo dire con "Ristorazione Take-Away?
Nelle
immagini
troverete qualche spunto per chiarire l'idea dell'intervento.
L'intervento è molto semplice e prevede di
trasformare la ristorazione normale in una ristorazione take-away,
dove si preparano piatti pronti a cuocere,
piatti precotti da riscaldare,
piatti a temperatura controllata pronti da essere mangiati
e via ...
aggiungendo anche un settore di vendita prodotti alimentari e bibite.
Tutto questo
permetterà di poter operare tutto il giorno nonostante le restrizioni.
Questo significa che l'attività di vendita al dettaglio
di generi alimentari sarà operativa tutto il giorno, con la possibilità di far accedere i clienti (per ora n.1 persona ogni 40 mq),
mentre l'attività di somministrazione sarà attiva durante gli orari di pasto,
chiudendo in questo intervallo di tempo l'attività per la vendita al dettaglio
e proseguendo con l'attività di somministrazione.
Che riscontro positivo avrà questa idea?
Sicuramente molti e di seguito ve ne riporto qualcuno:
- possibilità di sfruttare dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.30 l'intero locale, nel rispetto delle restrizione sull'affluenza, ma utilizzandolo per una vendita diretta al pubblico;
- possibilità di incrementare il numero dei clienti, dando la possibilità di acquistare dei prodotti pronti a cuocere, che non hanno necessità di preparazione o addirittura consegnando loro alimenti precotti che necessitano esclusivamente di essere riscaldati (ricordiamoci che molti continueranno a lavorare da casa!);
- la riduzione dei posti porterà alla riduzione naturale del personale e alla conseguente impossibilità di avere il precedente flusso di denaro ed arrivare quindi a coprire le spese che bene o male resteranno quasi invariate ... e che si fa quindi? Si sfrutta per l'intera giornata l'attività di vendita al pubblico, favorendo il take-away, la vendita diretta ed evitando il grosso problema dell'assembramento di persone.
E poi ci sono altri e altri motivi.
Indubbiamente l'idea c'è, può funzionare, e per adattare il locale a questo nuovo lay-out basta veramente poco ...
e vi assisteremo in tutto,
nelle soluzioni di arredo,
nello sfruttare il più possibile gli arredi presenti nel locale,
nella redazione delle pratiche amministrative per regolarizzare le nuove idee,
nella realizzazione del protocollo covid-19 per la vostra attività,
nella eventuale fornitura di arredi ...
ed in tutto quello di cui avrete bisogno.
La situazione la conosciamo,
molto bene anche,
per questo troveremo la soluzione ideale e meno onerosa
in modo da farvi risparmiare e riaprire nel miglior modo possibile ...
e tornare finalmente liberi di lavorare, di coccolare il cliente e la vostra azienda.
S.P.